Keywords research e analisi dei competitor

Essere (visibili) sul web


Siamo ormai da tempo nel pieno dell’era digitale e la presenza sul web è essenziale per una qualsiasi attività; che tu venda un prodotto, un servizio, abbia un blog o un sito inerente a qualsiasi argomento sai bene di cosa parlo: essere individuabili su internet è la base per chiunque voglia sfondare nel mondo digital.

Al contrario, vendi qualcosa in un negozio fisico e vuoi intraprendere la medesima attività su Internet? Non basta essere online, è essenziale farsi trovare. E ciò non è affatto banale: secondo gli ultimi dati, ci sono oltre 970 milioni di siti web, una quantità inimmaginabile.

Una semplice ricerca su Google, ad esempio, produce decine di milioni di risultati: è sufficiente comparire nel mare magnum di Internet?

Evidentemente no, dato che, in media, il 32,5% degli utenti si limita a visitare il primo sito web che compare nella lista del motore di ricerca.

Nemmeno il 5% dei tuoi potenziali clienti, poi, arriva alla seconda pagina dei risultati; ti lascio immaginare in quanti giungano alle ulteriori schermate.


Oltre a comparire, quindi, è bene farlo nelle primissime posizioni, meglio ancora se in cima alla lista. Come fare? Andiamo a scoprirlo!

Qualità dei contenuti, aggiornamento, SEO


Il primo requisito fondamentale per far sì che il tuo sito sia visibile sul web è la qualità dei contenuti: articoli densi di errori ortografici, refusi, descrizioni dei prodotti lacunose ti fanno perdere posizioni a favore dei tuoi competitor.

L’aggiornamento del sito è un altro fattore importante: pubblicare nuovi contenuti è essenziale per far sì che i motori di ricerca ti pongano in risalto.

Tornando poi alla qualità di ciò che scrivi sul tuo portale, è fondamentale ottimizzare gli articoli in ottica SEO, ovvero posizionando strategicamente parole chiave, grassetti, didascalie delle immagini eccetera.

Keywords research e analisi dei competitor


Nonostante quanto scritto sopra, però, la parte più importante è sicuramente la strategia delle parole chiave in relazione alla concorrenza: come avrai notato, infatti, su tutti i motori di ricerca è possibile pagare una certa somma affinché il proprio sito compaia per primo.

Questo meccanismo funziona con le keywords: semplificando, il proprietario di un portale web sceglie di voler comparire per primo quando si digita una determinata parola e, a seconda del termine scelto, dovrà pagare una certa somma di denaro.

Non tutte le parole hanno lo stesso prezzo e, quindi, è bene definire la strategia che consenta di ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo in termini economici.


Facciamo un esempio che aiuti a capire meglio: Tizio vuole aprire una pizzeria a Bologna e ha a disposizione un budget modesto; crea il proprio sito web e vuole fare in modo che chi cerca su Google una pizzeria a Bologna trovi la sua attività.

Tizio investirà una certa cifra sulle parole pizzeria, pizza, mangiare in relazione al termine Bologna; così facendo pagherà meno che se comprasse solo la parola pizzeria, molto ricercata e quindi molto costosa; inoltre, a Tizio non interessa comparire in cima quando qualcuno cercherà pizzeria a Milano, per esempio.

Concentrando il proprio budget su poche e specifiche parole avrà risultati migliori: comparirà dietro colossi del settore come JustEat e Deliveroo, ad esempio, ma davanti alle altre piccole attività come la sua, cioè i suoi concorrenti.

Questa attività di keywords research e analisi dei competitors che ho qui riassunto, non è per niente facile da attuare ed è bene rivolgersi a professionisti del settore, che ti faranno ridurre i costi massimizzando i guadagni.

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