Creare un negozio online con i CMS
Se la tua idea è quella di realizzare un negozio online, allora ti trovi di fronte a una scelta non facile, a meno che tu non sia un esperto del settore e non ti sia già ampiamente documentato in merito.
Se non è tua intenzione rivolgerti a un professionista del campo che possa realizzare per te il sito, allora dovrai orientarti sulle piattaforme apposite, i cosiddetti CMS.
E proprio qui inizia la difficoltà. Quale piattaforma scegliere?
Quale potrà rispondere meglio alle tue esigenze e potrà permetterti di raggiungere le finalità che ti sei preposto?
Senza dubbio le due piattaforme più in voga al momento, quelle su cui si orienta la maggior parte dei gestori di un negozio online, sono Magento e Prestashop. Ma quali sono le caratteristiche specifiche di questi CMS per e-commerce?
Quali funzionalità sono in grado di garantire a chi li sceglie? Andiamo dunque ad analizzare nel dettaglio tutti questi aspetti, così da fornire gli strumenti necessari a chi come te si trova a dover effettuare la scelta tra l’uno e l’altro e vuole farlo in modo ragionato, per non sbagliare.
Magento o Prestashop quale scegliere nel 2022?
Partiamo dalle caratteristiche comuni sia a Magento che a Prestashop.
Per prima cosa entrambi i CMS offrono la possibilità di usufruire delle funzionalità di base senza dover spendere un centesimo, un po’ come succede anche per la maggior parte dei CMS che permettono di realizzare siti internet.
Entrambe le piattaforme dispongono inoltre di una community molto ben strutturata, con la quale ci si può confrontare in qualsiasi momento, anche per chiarire eventuali dubbi che possono insorgere quando si vanno ad utilizzare le varie funzioni.
Senza dubbio sia Magento che Prestashop hanno delle potenzialità molto complesse che possono essere sfruttate pienamente da chi conosce un minimo il web e il suo linguaggio.
Se dobbiamo mettere a confronto le due piattaforme possiamo dire senz’altro che Magento potrebbe apparire più complessa da utilizzare, ma al contempo offre alcune funzionalità in più che Prestashop non ha.
Magento consente di creare un sito internet scegliendo tra molteplici template predisposti, ma permette al contempo di effettuare una completa personalizzazione della grafica, soprattutto se si possiedono basilari conoscenze in fatto di fotografia e fotoritocco.
Per chi conosce i programmi più diffusi può diventare davvero molto semplice realizzare un e-commerce che sia unico e che si differenzi da tutti gli altri, anche se realizzati con la stessa piattaforma.
All’interno del CMS si può lavorare agevolmente alla creazione del sito, andando a configurare il proprio e-commerce in base alle caratteristiche che lo stesso dovrà avere e alla tipologia di prodotti venduti. Si può usufruire di specifiche statistiche e una volta attivo il tutto la piattaforma consente di gestire tutti gli ordini in completa autonomia e senza difficoltà.
Prestashop esattamente come Magento consente di personalizzare in tutto e per tutto l’e-commerce, anche se dal punto di vista dell’organizzazione dei contenuti consente di muoversi con una maggiore facilità, se non si possiedono grandissime conoscenze nel settore del web e della programmazione. Del resto è proprio a questo scopo che i CMS sono stati progettati.
Il negozio viene organizzato e gestito in ogni dettaglio, con la possibilità, che Magento non dà, di tenere sotto stretto controllo anche le scorte di magazzino. Una funzione molto importante, che consente di far lavorare al meglio la propria attività commerciale online.
Le statistiche sono di grande aiuto, così la possibilità di tenere sempre attivo il negozio mediante l’inserimento periodico di promozioni, offerte e sconti sull’intero catalogo o su particolari prodotti.
Quando si deve gestire la vendita online è molto importante tenere in considerazione la possibilità di rivolgersi anche a clienti non ubicati nel territorio nazionale. In questo caso è fondamentale sapersi muovere correttamente tra differenti sistemi monetari e di tassazione.
Prestashop consente di cambiare agevolmente tutte queste impostazioni, potendo effettuare tutte le transazioni desiderate in assoluta semplicità. Naturalmente nell’ambito dell’e-commerce è di fondamentale importanza anche la creazione di un sistema di pubblicità che consenta di far conoscere al pubblico del web e dunque a tutti i potenziali clienti quali sono i servizi offerti dal sito o i prodotti venduti.
Chi lavora in questo settore sa bene quanto tempo sia necessario dedicare a tale tipologia di attività, tanto che molto spesso vi sono delle persone incaricate di svolgere proprio questo lavoro di marketing.
Ecco dunque che le piattaforme CMS possono aiutare chi non ha modo di curare la pubblicità ma vorrebbe comunque incrementare i propri guadagni rendendo pubblica l’attività e sponsorizzandola non semplicemente in rete ma anche su tutti i social network, con degli annunci mirati.
Da Google Shopping all’interazione con Amazon, tramite queste piattaforme ci si può muovere a proprio piacimento facendo fruttare il più possibile l’e-commerce dopo averlo avviato e fidelizzando i clienti. Questo aspetto viene curato grazie alla gestione, semplice e intuitiva, delle mailing list, con la possibilità per chi decide di iscriversi alla newsletter, di ottenere sconti riservati in esclusiva.
La difficoltà forse maggiore che possono trovare gli utenti italiofoni nell’utilizzo di Magento è che ad esso ci si approccia quasi esclusivamente in lingua inglese.
Chi non ha dimestichezza potrebbe dunque trovarsi a disagio nel cercare di comprendere le diverse funzioni ma anche nella gestione stessa della piattaforma come amministratore. La stessa difficoltà linguistica di base si potrebbe incontrare nel voler comunicare all’interno della community, in quanto anche in quest’ultima si parla prevalentemente l’inglese.
Esistono però dei portali, anche in lingua italiana, creati appositamente per Magento e sui quali si possono dunque trovare tutte le informazioni utili sulla piattaforma.
Entrambe le piattaforme sono studiate per consentire il fai-da-te nell’ambito della creazione di un sito internet. L’una e l’altra possono poi risultare più o meno intuitive ed è anche una questione di preparazione e di gusti personali.
Le due interfacce infatti si differenziano in diversi aspetti. Quella di Prestashop risulta forse appena più intuitiva, ma in fin dei conti entrambe sono di comprensione abbastanza rapida.
Come creare il sito con Prestashop 2022 e Magento
Il funzionamento è pressoché identico. Una volta chiara la propria idea di partenza e le caratteristiche dovrà avere lo shop online che si sta andando a creare si pò procedere subito con il download della versione gratuita di una delle due piattaforme.
A questo punto ci si trova a lavorare sull’organizzazione del sito e sui relativi tamplate. Sia Magento che Prestashop offrono diverse alternative molto interessanti. Si può scegliere quello più adatto in base alla categoria del negozio online che si sta andando ad aprire.
Anche i colori e i font naturalmente possono essere selezionati a proprio piacimento per personalizzare il più possibile le singole pagine. Alcuni template sono completamente gratuiti, mentre se si vuole accedere ad altre proposte occorre effettuare l’upgrade alla versione a pagamento. Facendo un confronto tra le due piattaforme, il costo di Magento è in questo caso leggermente più elevato rispetto a quello di Prestashop .
Interessante, sempre riguardo a quest’ultimo, è la possibilità di acquistare direttamente dal sito l’accesso a dei corsi specifici pensati per chi si trova ad utilizzare per la prima volta questo tipo di piattaforme o per chi vuole approfondire specifici argomenti. I costi sono assolutamente accessibili e in molti casi vale davvero la pena di provare, per essere sicuri di riuscire così a sfruttare tutte le funzionalità che la piattaforma è in grado di offrire.
Se si vuole guardare invece a queste piattaforme con gli occhi dell’utente finale dei servizi di e-commerce, si può dire che i siti creati con Magento sono dei negozi molto efficienti, che garantiscono un’esperienza di acquisto assolutamente positiva ai clienti, grazie alla rapidità di registrazione e alla velocità con cui si va a chiudere l’intera procedura.
Sotto questo aspetto possiamo forse affermare di poter preferire Magento a Prestashop, anche se le differenze sono davvero minime. Senza alcun dubbio quello che cercano i clienti al giorno d’oggi è la rapidità con cui vogliono trovare i prodotti di cui hanno bisogno e andare ad acquistarli. Il tempo che hanno a disposizione non è molto ed è per questo che ad essere scelti sono quegli e-commerce che riescono a proporsi in maniera più accattivante rispetto ad altri. Ecco perché la scelta della piattaforma con cui creare il sito è fondamentale.
La grafica, i colori, i template, le immagini, i moduli, sono tutti elementi che contribuiscono a rendere più o meno visibile e più o meno interessante un negozio online. Gli strumenti messi a disposizione devono essere poi utilizzati nel migliore dei modi e in questo gioca un ruolo importante la capacità personale di saper gestire le varie funzionalità, disponendo al posto giusto i diversi pulsanti, primo fra tutti quello che porta al carrello, così come i diversi contenuti.
Naturalmente anche l’inserimento di motori di ricerca più o meno avanzati così come l’inserimento di appositi filtri potranno risultare particolarmente utili, soprattutto per determinate tipologie di prodotti. Per la gestione di tutti questi aspetti sia Magento che Prestashop se la cavano piuttosto bene.
Meglio Prestashop o Magento?
Per concludere, possiamo dire che Prestashop è il CMS perfetto per chi senza troppe pretese e anche con pochissime conoscenze di base decide di creare il proprio e-commerce.
Le funzionalità sono molteplici, i costi per i moduli a pagamento abbastanza contenuti e dunque il giudizio complessivo è positivo.
Se possiedi invece già qualche conoscenza in fatto di realizzazione di siti internet e gestione dei contenuti, possiamo consigliarti tranquillamente Magento, ma nella sua ultima versione aggiornata, Magento 2, in grado di offrire forse quel qualcosa in più, ma con dei costi leggermente più alti se si va sulle funzioni a pagamento.