Guida introduttiva a WordPress: 10 cose da sapere assolutamente

WordPress è il CMS (Content Management System) più utilizzato al mondo. Per capire l’importanza che riveste a livello mondiale, è sufficiente ricordare che nell’anno appena concluso (2018, ndr), il 30% dei siti online ha avuto come CMS il programma sviluppato dall’imprenditore statunitense Matt Mullenweg quando ancora non aveva compiuto 20 anni.

Se hai deciso di aprire un nuovo sito personale o per la tua azienda, devi sapere dunque che WordPress è il software di riferimento. Merito della sua semplicità d’uso, che lo rendono perfetto per chi è digiuno di programmazione e linguaggio HTML. Inoltre, WordPress è un CMS interamente gratuito: ciò ti permette di ridurre i costi iniziali per l’apertura del sito all’acquisto del solo dominio e spazio hosting.

Se mi concedi cinque minuti del tuo tempo libero, ti spiegheremo come e perché usare WordPress come CMS per il tuo nuovo sito web, illustrandoti le 10 cose da sapere assolutamente riguardo al suo funzionamento.

Passaggi preliminari

Prima di tutto, ti occorrono un dominio e un hosting, lo spazio web virtuale su cui installare il CMS WordPress. Il dominio è il nome dell’indirizzo che scegli di dare al tuo sito Internet, l’identità con cui gli utenti cercheranno il tuo blog tramite la barra degli indirizzi di un qualsiasi motore di ricerca. Ti suggeriamo di affidarti a un nome corto e facile da memorizzare.

Oltre al dominio, è indispensabile acquistare l’hosting, lo spazio dove saranno ospitate le pagine del sito. Sul web ci sono numerose aziende che propongono interessanti soluzioni, sia economiche (destinate ai blog con pochi visitatori) che professionali (rivolte a siti con un elevato traffico di utenti giornaliero).

Se sei all’inizio, ti consigliamo di scegliere un hosting senza troppe pretese ma con funzionalità specifiche, come ad esempio l’installazione automatica di WordPress, in modo da permetterti di iniziare praticamente subito a concentrarti sulla scrittura.

Installazione WordPress

Dopo aver acquistato dominio e hosting, puoi passare alla fase successiva, vale a dire l’installazione di WordPress. La maggior parte dei piani hosting consente di avere l’installazione con un click, che rende le cose ancora più semplici di quanto già non lo siano.

Una volta completato l’acquisto dello spazio web hosting, accedi con le credenziali (username e password) attraverso cui ti sei registrato al servizio e clicca sulla sezione Hosting. Nella nuova schermata che si apre, seleziona la voce cPanel, il pannello di controllo dove puoi gestire e amministrare il sito.

Al suo interno è presente una sottosezione denominata in genere CMS, in cui è presente anche WordPress.

Clicca quindi sull’icona che fa riferimento a WordPress e segui le indicazioni successive. Prima che il sistema esegua l’installazione automatica del CMS, dovrai indicare il nome del dominio completo (con la dicitura .it/.com e http/https all’inizio) e il nome che intendi assegnare al blog. In questa fase, hai anche la possibilità di modificare le credenziali del primo accesso al blog (di base viene offerto il nome admin e una password alfanumerica complessa).

Terminati i passaggi precedenti, tutto quello che ti rimane da fare è cliccare sul pulsante Installa.

Temi WordPress

A installazione completata, riceverai un email all’indirizzo di posta elettronica con cui hai completato la registrazione al momento dell’acquisto del web hosting. Nel test dell’email troverai le credenziali di accesso al sito e al cPanel.

Di base, il tuo nuovo sito è graficamente strutturato sul tema gratuito di WordPress. In qualsiasi momento, puoi modificare la veste grafica del sito scegliendo uno dei temi gratuiti presenti nella piattaforma oppure acquistando un tema premium (a pagamento).

I temi premium hanno maggiori funzionalità e presentano una grafica più accattivante rispetto ai template gratuiti. Per installare un tema su WordPress, ti è sufficiente cliccare sulla voce Aspetto dal menu principale, quindi sull’opzione Temi.

Nella nuova pagina, seleziona la voce Aggiungi un tema. Se hai scelto un tema premium, clicca quindi sulla voce Carica tema, selezionando il file del template acquistato. Se la tua scelta è ricaduta invece su un template gratuito, prosegui la ricerca aiutandoti con i filtri Popolari, Più recenti e Preferiti.

Plugin WordPress

La semplicità d’uso di WordPress e, di conseguenza, il suo successo, deriva in gran parte dai plugin, vale a dire delle specifiche funzioni che consentono di personalizzare a proprio piacimento il sito. Alcuni plugin sono ritenuti indispensabili per avere un sito performante.

Nei tuoi primi passi, ti consigliamo di scaricare un plugin per la cache, in modo da velocizzare l’apertura delle pagine (W3 Total Cache e WP Super Cache i migliori).

Un altro plugin indispensabile è quello per la SEO, argomento che tratteremo più in dettaglio successivamente (Yoast SEO e All In One SEO Pack le soluzioni migliori).

Per installare un nuovo plugin, clicca sulla sezione Plugin, quindi sulla voce Aggiungi nuovo e da qui esegui la ricerca aiutandoti con il menu di ricerca disponibili in alto a destra.

Una volta selezionato il plugin che desideri, clicca sul bottone Installa ora (l’installazione avviene in automatico).

Articoli, Pagine, Categorie e Tag

Un sito web in WordPress è composto da articoli, pagine, categorie e tag. Se sei alle prime armi, potresti incontrare delle difficoltà nel capire la differenza tra articoli e pagine.

Lo stesso discorso può essere fatto per le categorie e i tag. In realtà, ciascuna componente ha un suo ruolo ben definito. Gli articoli sono i post che scrivi (Articoli, Aggiungi articolo): hanno una connotazione temporale e sono inclusi in una determinata categoria ed etichettati tramite uno o più tag.

Al contrario, una pagina presenta un contenuto immutato nel tempo: avrai ad esempio bisogno di creare una pagina per descrivere chi sei e quali servizi proponi, oppure per elencare i nomi che compongono la redazione del sito.

A differenza degli articoli, le pagine non vengono catalogate attraverso una categoria o un tag. Oltre a conoscere la differenza tra articoli e pagine, è importante che tu conosca la differenza tra categorie e tag. Le prime corrispondono agli argomenti principali (macro-argomenti) del tuo sito, le seconde invece sono delle etichette trasversali che puoi assegnare ad articoli di differenti categorie.

Inoltre, a differenza dei tag, le categorie possono essere gerarchizzate, ciò significa che puoi creare anche delle sottocategorie. La gestione di categorie e tag avviene tramite la sezione Articoli, alle voci Categorie e Tag.

Menu, Footer e Widget

Le altre componenti fondamentali di un sito basato su WordPress sono il menu, il footer e i widget. In genere, il menu è costituito dalle categorie più rilevanti, oltre alle pagine principali (ad esempio Chi siamo, Contatti, Redazione).

Per la creazione e gestione di un menu, dalla Bacheca clicca sulla sezione Aspetto e, nel menu a tendina che si apre, seleziona la voce Menu.

Il footer è la parte conclusiva del documento di una qualsiasi pagina web. Di solito, corrisponde alla sezione in cui vengono riportati link utili come quelli riguardanti la Policy dei cookie, i dati personali, il copyright e i collegamenti alle pagine social.

Infine, i widget sono gli elementi grafici che di solito sono posizionati nella colonna di destra o sinistra del sito (sidebar) oppure nella sezione del footer. WordPress ha dei widget specifici, come ad esempio quello che riporta gli Articoli più letti o l’elenco completo delle Categorie o dei Tag più utilizzati.

Per la loro gestione, vai sulla sezione Aspetto, clicca quindi sull’opzione Widget.

Scrivere un post

Quando hai scelto il tema e terminato di strutturare il sito scegliendo gli argomenti principali di cui discutere (categorie) inserendoli in un determinato schema (menu), sei pronto per scrivere il tuo primo articolo. Per farlo, vai sulla sezione Articoli, da cui clicca su Aggiungi articolo.

Nella nuova pagina che si apre, hai a disposizione una piattaforma di videoscrittura molto intuitiva, in cui inserire il Titolo e il testo del post.

Dopo l’introduzione di Gutenberg, la scrittura di un articolo è stata resa ancora più semplice. Cliccando sul pulsante + puoi scegliere quale parte di testo aggiungere (paragrafo, immagine, elenco puntato, intestazione, video Youtube, post Facebook o Instagram, ecc.), andando così a creare passo dopo passo un post completo e ricco di informazioni.

Ricorda di assegnarli una categoria ed eventualmente uno o più tag. Quando hai terminato l’articolo, puoi decidere di pubblicarlo subito cliccando sul tasto Pubblica, programmarlo per una data specifica (accanto a Pubblica seleziona la voce Immediatamente e scegli la data e l’orario che preferisci) oppure semplicemente salvarlo in bozza.

SEO

La SEO è l’insieme delle tecniche volte a ottimizzare il sito web per i motori di ricerca come Google e Bing.

Se vuoi essere visibile nella SERP (pagina dei risultati di un motore di ricerca), nelle prime 10 posizioni della prima pagina, devi necessariamente approfondire la conoscenza della SEO, aiutandoti sia con il plugin (Yoast SEO o All In One SEO Pack) sia con le guide dettagliate presenti in Internet.

Eventualmente, puoi anche prendere in considerazione l’acquisto di uno o più libri sulla SEO consigliati dagli esperti.

Ricorda che la visibilità nei motori di ricerca, in particolare Google (il più utilizzato in Italia e a livello mondiale) è un requisito fondamentale per avere più visite e, di conseguenza, maggiori possibilità di guadagno attraverso i banner pubblicitari oppure la vendita di servizi/prodotti.

Backup WordPress

Da molti sottovalutato, il backup di un sito riveste un’importanza cruciale dal punto di vista della sicurezza.

Ti consigliamo di eseguire il backup dell’intero sito con una cadenza settimanale. Anche in questo caso, puoi delegare il tutto a un plugin, che gestirà in maniera automatica l’intero processo (UpDraftPlus o BackupWPUp le soluzioni ideali).

Differenza WordPress.org e WordPress.com

Infine, è importante che tu abbia chiara la distinzione tra WordPress.org e WordPress.com. Il primo è il sito da dove puoi eseguire il download del CMS qualora il tuo piano hosting non preveda l’installazione con un click del Content Management System.

WordPress.com è invece la piattaforma che ti consente di avere un dominio di secondo livello ospitato appunto su wordpress.com, con forti limitazioni dal punto di vista della personalizzazione del tema e della SEO.

Non sbagliare quindi e ricroda che la creazione di un sito in WordPress prevede l’acquisto di un dominio, di un hosting e l’installazione del CMS WordPress.

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