Progressi informatici: il linguaggio CSS3
I progressi relativi all’informatica si susseguono imperterriti di anno in anno, e non soltanto dal punto di vista dello sviluppo di dispositivi sempre più moderni e innovativi.
In informatica, infatti, un ruolo fondamentale è giocato sul piano dell’innovazione dei linguaggi, sui quali si fonda tutta la disciplina in questione. Nello specifico, un linguaggio informatico è un insieme di codici prestabiliti attraverso cui è possibile rendere comprensibile il funzionamento di una macchina, di un dispositivo o di un qualsiasi elemento abbia a che fare (direttamente o meno) con l’informatica stessa.
I linguaggi vengono aggiornati dai gestori dei servizi web al fine di adattare i mezzi in questione ai progressi della scienza, consentendo un livello di specializzazione sempre più elevato dal punto di vista della personalizzazione della scrittura in codice.
Tra i linguaggi più importanti in assoluto per il corretto funzionamento di una moltitudine di strumenti web troviamo CSS. Acronimo di “Cascading Style Sheets”, traducibile letteralmente in “fogli di stile a cascata”, il CSS è il linguaggio preposto alla codifica delle informazioni e della formattazione dei documenti realizzati in HTML, XML, XHTML, codifica attraverso la quale gli elementi in essi contenuti vengono visualizzati nella maniera con cui sono stati progettati.
Come si può intuire, il CSS gioca un ruolo fondamentale dal punto di vista della formattazione: senza di esso, gli utenti del web non avrebbero modo di visualizzare nella maniera corretta le pagine nei formati sopra citati. Così come accade per altri lnguaggi informatici, anche CSS ha subìto vari aggiornamenti nel corso degli anni (l’ultimo risale al 2014, che ha aggiornato lo standard in questione alla versione CSS 3).
A tal proposito, entriamo nel dettaglio e vediamo quali sono le novità più rilevanti rispetto alle versioni precedenti di tale linguaggio.
CSS 3: caratteristiche generali
CSS 3 presenta diverse differenze rispetto alla versione precedente del linguaggio. Innanzitutto, rispetto a CSS 2 troviamo una suddivisione delle specifiche in sezioni diverse.
Tali sezioni prendono semplicemente il nome di “moduli”. Dove sta la differenza? In CSS 2 le specifiche erano riunite in un’unica unità. Grazie alla suddivisione di CSS 3, invece, i programmatori possono fare affidamento su più stati di avanzamento in fase di scrittura.
Un altro ruolo fondamentale svolto da CSS 3 è quello di andare a correggere tutti quei bug presenti all’interno dei browser utiizzati per la navigazione.
Cosa significa tutto questo?
Durante l’attività del navigare può capitare che il browser in uso possa riscontrare alcune difficoltà nel visualizzare correttamente alcuni elementi relativi alla pagina web.
Ciò si traduce in un risultato estetico errato delle pagine visualizzate sullo schermo, con elementi impossibili da caricare e visionare nella maniera corretta. CSS 3 interviene proprio in questa particolare fase di elaborazione dei dati, provvedendo a restituire una qualità estetica rigorosa delle pagine così come queste sono state progettate dai programmatori.
I moduli del CSS 3
Il CSS è un linguaggio sviluppato appositamente dal W3C, ossia l’organizzazione che si occupa dello sviluppo e dei progressi relativi al mondo del web. Anche la versione più recente del linguaggio è stata approntata dagli informatici del W3C, i quali hanno reso disponibili nel corso del tempo degli aggiornamenti relativi ai moduli del linguaggio stesso.
Nello specifico, sono cinque i moduli principali che rendono CSS 3 tanto differente rispetto alle versioni precedenti del linguaggio (ci riferiamo sia a CSS 1 che a CSS 2): tali moduli, riportati in ordine sparso, prendono il nome di CSS Color Module Level 3; CSS Namespaces Module Level 3; Media Queries; Selectors Level 3; CSS Style Attributes.
Ognuno di questi moduli provvede a ridefinire l’estetica di elementi specifici all’interno delle pagine visualizzate, con compiti ripartiti tra gli uni e gl altri.
Altro ruolo svolto dal linguaggio CSS 3 è la miglior gestione degli sfondi delle pagine scritte in codice: attraverso il linguaggio in questione, infatti, i progettisti di portali e siti web hanno la possibilità di realizzare pagine di maggior pregio artistico, migliorandone notevolmente l’estetica.
Ecco per quale motivo al giorno d’oggi CSS 3 rappresenta un linguaggio di assoluta importanza nell’ambito della scrittura in codice.