Cos’è PHP e a cosa serve: guida completa
Il termine PHP è l’acronimo letterale di Personal Home Page. Per usare una terminologia più semplice possibile, in modo che tu capisca subito di cosa si parlerà nel prosieguo dell’articolo, definiremo all’inizio PHP come una piattaforma di scripting.
Tale definizione però non è completa.
Se ci concedi cinque minuti del tuo tempo libero, ti invitiamo a proseguire nella lettura della nostra guida completa su PHP, attraverso la quale ti spiegheremo cos’è PHP e a cosa serve, illustrandoti degli esempi pratici sulla sua applicazione nei documenti web.
In genere, questo tema non riguarda chi si trova soltanto agli inizi della sua avventura nel mondo di Internet e ha scarse conoscenze di programmazione e del linguaggio che regola la struttura di una pagina Internet (linguaggio HTML, ndr).
Questa guida, quindi, è rivolta agli utenti che hanno un minimo di infarinatura del codice HTML e, più in generale, del linguaggio di programmazione, in quanto sono presenti alcune terminologie ed esempi pratici che i neofiti potrebbero non trovare semplici, soprattutto all’inizio.
Significato PHP
Oggi con il termine PHP ci si riferisce al linguaggio lato server utilizzato per la creazione di pagine Internet dinamiche. Tale linguaggio viene spesso incorporato nell’HTML.
Per una comprensione più approfondita dell’acronimo di “Personal Home Page“, devi sapere che PHP è il più popolare tra i linguaggi di scripting a livello internazionale.
Così come altri programmi di programmazione presenti in Internet, anche PHP è una tecnologia open source e, come la maggior parte delle tecnologie open source di oggi, è anche disponibile gratuitamente.
Su questo punto è bene fare alcune precisazioni.
Open source non significa, come puoi pensare, gratuito. In realtà, con il termine open source si indica un programma per il quale l’autore o l’azienda prevedono la distribuzione del codice di sorgente, con l’obiettivo di migliorare in maniera costante il prodotto grazie alle modifiche apportate dagli sviluppatori, anche sulla base dei feedback rilasciati dalla comunità.
Ciò ha permesso a PHP di evolvere anno dopo anno, fino a raggiungere lo status di linguaggio lato server di cui i webmaster si servono per la creazione di pagine web dinamiche.
Oggi, PHP rappresenta più che un’alternativa alla tecnologia denominata ASP, acronimo che indica letteralmente “Active Server Pages“. Tradotto in italiano, Pagine Server Attive.
Tale tecnologia è detenuta da Microsoft. Il colosso di Redmond, con il suo ASP, non è però riuscito a conoscere la stessa fortuna di PHP, la cui storia può essere paragonata ad altre di grande successo in campo informatico, alla base della quale c’è sempre il concetto di open source.
Senza andare troppo lontano dal campo di utilizzo di PHP, ti è sufficiente pensare al successo planetario riscontrato da WordPress, dal momento della sua pubblicazione quasi vent’anni fa ad oggi.
A seguire, ti illustreremo perché si parla di PHP quando si ha un sito in WordPress e il motivo per il quale dovresti conoscerlo se hai il desiderio di personalizzare ulteriormente il tuo sito basato sul CMS (Content Management System) più famoso al mondo e utilizzato da oltre un terzo dei siti Internet a livello globale.
A cosa serve PHP
Se ti stai domandando a cosa serve PHP, come primo concetto devi sapere che il linguaggio PHP è stato inventato per offrire una migliore gestione dell’interazione tra un database e l’utente stesso.
Anche se in un primo momento ciò può apparire riduttivo, in realtà non lo è affatto.
Proprio grazie alla sua funzione originaria, per cui è stato concepito l’intero progetto, il linguaggio PHP può essere applicato in numerosi altri campi.
Uno degli esempi pratici che puoi avere come punto di riferimento è la gestione di un forum o la realizzazione di un guestbook attraverso l’utilizzo di PHP.
Un altro settore in cui puoi sfruttare il linguaggio PHP è la gestione avanzata di un motore di ricerca come Google o Bing (Microsoft) oppure di un’applicazione di internet banking, il cui numero sta aumentando a dismisura grazie alla diffusione degli smartphone e alle funzionalità tramite i dispositivi mobile.
PHP e WordPress
WordPress e PHP non sono uniti soltanto dallo stesso concetto di Open Source.
Infatti, una delle parti più rilevanti del CMS che è alla base della gestione di un intero sito web è rappresentata dai plugin. Tutti i plugin di WordPress sono scritti attraverso il linguaggio PHP.
Se hai già una certa dimestichezza con WordPress, sai bene quanto siano importanti i plugin nella personalizzazione e nella crescita stessa di un sito.
Quando scriviamo che tutti i plugin sono scritti in PHP, non stiamo generalizzando:
WP Super Cache (insieme a W3 Total Cache il plugin per la cache più scaricato)
Yoast SEO (il plugin per la SEO più conosciuto a livello internazionale)
Jetpack (una suite realizzata dal team di Automattic) sono interamente scritti in PHP e si integrano alla perfezione nel sistema di WordPress, apportando miglioramenti significativi nella velocità di caricamento del sito (plugin per la cache), nel posizionamento degli articoli nella pagina dei risultati di un motore di ricerca (plugin per la SEO) e nella gestione generale del sito per una migliore esperienza utente (plugin Jetpack).
Grazie alla conoscenza del linguaggio PHP, sei libero di creare dei plugin personalizzati per il tuo sito web.
Ti suggeriamo di acquistare uno o più libri che trattano nello specifico il linguaggio PHP, con esempi pratici, in modo che tu possa passare velocemente dalla teoria alla pratica.
Grazie allo studio e alla comprensione di esempi concreti in cui viene messo in primo piano l’utilizzo del codice PHP, hai la possibilità giorno dopo giorno di apprendere e memorizzare il linguaggio in PHP, creando così le basi necessarie per la creazione del tuo primo plugin per WordPress.
Ti suggeriamo di iniziare da uno script semplice, per poi esercitarti su codici via via più complessi.
Ad esempio: puoi pensare a realizzare attraverso il linguaggio PHP una funzionalità attraverso la quale suggerisci all’utente del tuo sito alla fine di ciascun articolo di lasciare un mi piace o di scrivere un commento al post.
Ricorda di inserire lo script in PHP all’interno del file function.php e di terminare l’istruzione in PHP servendoti del punto e virgola (;), senza le due parentesi tonde.
Puoi anche disporre delle funzioni predefinite di PHP, il cui numero supera abbondantemente le cento unità.
Valuta inoltre l’utilizzo di un editor PHP, tra cui PHP Studio, PHP Maker (livello più avanzato) e PHP Edit.
Un altro aspetto importante riguardo al legame tra PHP e WordPress è l’aggiornamento della versione PHP per WordPress. Una versione PHP aggiornata porta numerosi vantaggiosi.
Su tutti, una maggiore velocità del sito. Inoltre, effettuare l’aggiornamento alla versione più recente disponibile ti consente di gestire nel migliore dei modi le risorse presenti all’interno del tuo sito.
Infine, punto non meno importante rispetto ai precedenti, mantenere aggiornata la versione PHP per WordPress ti permette di avere un grado di sicurezza più elevato.
Puoi verificare quale versione PHP è attualmente presente nel CMS WordPress del tuo sito web effettuando l’accesso al cPanel (il pannello di controllo presente nell’area personale dell’hosting in cui hai scelto di ospitare il sito).
Ad oggi, la versione più recente PHP di WordPress è la numero 8.
Puoi richiedere l’upgrade in qualsiasi momento completando la procedura automatica messa a disposizione dalla quasi totalità delle società che offrono uno o più piani hosting.
Se la funzione automatica non è presente, puoi sempre richiedere l’aggiornamento inviando una segnalazione tramite email al servizio di assistenza clienti.
Differenze PHP e JavaScript
Sia PHP che JavaScript sono due linguaggi di scripting. Esiste però una differenza sostanziale: il linguaggio PHP è interpretato dal server, il quale restituisce la pagina al client; il linguaggio JavaScript invece viene interpretato dal browser che stai utilizzando o di cui si sta servendo un utente in quel preciso momento.
C’è un’altra sostanziale differenza tra linguaggio PHP e linguaggio JavaScript. Il primo non prevede alcuna interazione con le eventuali azioni svolte dall’utente, come ad esempio il clic di un mouse, a differenza del codice in JavaScript.
Come è facile intuire dalla natura stessa dei due linguaggi di scripting, attraverso PHP puoi modificare, creare o eliminare documenti sul server; la stessa azione è impossibile invece se si utilizza il linguaggio JavaScript, dal momento che è ospitato sul client dell’utente.
Un’ultima differenza tra PHP e JavaScript risiede nello scambio dati con i database: PHP ti offre il supporto a tutti i più famosi database in circolazione, come ad esempio Oracle, Access, MySql, SQlserver e PostgreSQL (quest’ultimo e MySql sono gratuiti per tutti i server Linux).
Linguaggi simili a PHP
Non c’è soltanto JavaScript tra i linguaggi di scripting, oltre ovviamente a PHP. Il linguaggio più simile a PHP è ASP, in quanto entrambi assolvono ai medesimi compiti.
Ci sono però delle differenze importanti da sottolineare. Il codice sorgente di PHP è aperto a tutti, la licenza di ASP invece appartiene a Microsoft.
Ciò significa che PHP ha un migliore supporto dagli sviluppatori.
A differenza di PHP, il linguaggio ASP è consigliato su macchine che abbiano come sistema operativo Windows (Microsoft).
Vi sono differenze anche nella sintassi: se hai un minimo di esperienza come programmatore o hai già effettuato studi su JavaScript, Java, C++, il linguaggio PHP sarà molto più accessibile rispetto al linguaggio ASP, che invece presenta una sintassi simile a Visual Basic.
Se non ti sei mai avvicinato a linguaggi quali C++, JavaScript e Java, grazie a PHP puoi apprendere le basi per imparare a interfacciarti anche con altri importanti linguaggi di programmazione.
Conclusioni
Riassumendo, sono diversi i vantaggi di cui puoi disporre conoscendo e utilizzando il linguaggio PHP. Grazie all’approfondimento qui sopra, hai ora tutti gli strumenti necessari per portare avanti un nuovo progetto basato su PHP.
Sono tante le implicazioni che il linguaggio PHP ha sui siti web, in particolare quelli che hanno come CMS (Content Management System) WordPress.