Le figure essenziali della creazione del web
Fra i nuovi mestieri che il boom informatico sta facendo emergere, avrai probabilmente letto della figura del Web Developer, nome affiancato ai forse più noti Web Designer e Webmaster o al Content Manager: un bel po’ di definizioni che spesso finiscono per venire confuse.
Fino a poco meno di una decina di anni fa tutte queste figure e le relative competenze erano coperte da persone che svolgevano più o meno tutti i ruoli senza una specializzazione precisa. Oggi però queste figure si stanno specializzando sempre di più, ed hanno tutte la loro esperienza diversificata, indispensabile nella creazione di un sito o un’applicazione per il web di successo.
Fra queste proprio il Web Developer – in italiano lo sviluppatore web – spicca come una fra le più importanti e rilevanti per la mole di lavoro che svolge.
Ma cosa fa nello specifico un Web Developer? Lo sviluppatore si occupa della cosiddetta programmazione, ossia la creazione, scritta nei vari linguaggi e codici di programmazione, delle fondamenta di un sito o un’applicazione web.
Scrive dunque i cosiddetti codici sorgente.
I siti internet negli ultimi anni, hanno visto una netta impennata nella tipologia di funzioni svolte. Non si tratta più come in passato di pagine statiche, belle da vedere, che contengono solo informazioni scritte e foto per il visitatore che le consulta.
Oggi, i siti più piacevoli da visitare sono quelli che offrono un reale vantaggio all’utente tramite l’interazione. Pensa a quando tu stesso cerchi un sito, e considera la comodità di una chat per l’assistenza clienti, uno shop online per ordinare prodotti a domicilio, la possibilità di creare un account per conservare file e informazioni personali.
I siti sono divenuti insomma visibilmente più complessi, articolati e funzionali, e questo richiede ovviamente una realizzazione più lunga e complicata sul profilo della programmazione di base. Più una materia diventa complessa insomma, più è necessario creare figure professionali mirate: il Web Developer è il caso più eclatante.
L’architetto del web
Per capire meglio cosa fa un Web Developer, prova a pensare ai siti internet come a delle case. Mentre il Web Designer cura appunto il design, l’estetica di aspetti come i rivestimenti, le tinte e lo stile, il Content Manager si cura di tutto ciò che viene inserito all’interno come i mobili e l’arredamento, ed il Web Developer è invece colui che progetta e costruisce fisicamente sia la casa dalle fondamenta sia tutte le sue comodità funzionali come i sistemi di sicurezza.
Una gran bella fetta di lavoro dunque, che diviene insostituibile e non delegabile a figure inesperte, pena la realizzazione di una casa pericolante e poco sicura.
Il Web Developer è la figura che fa la differenza più sostanziale probabilmente, facendo fare un salto di qualità netto a siti internet realizzati su misura, con le esatte peculiarità e funzioni richieste dal committente.
Ad esempio potresti voler realizzare il tuo sito con delle componenti interattive di un certo tipo, o dotato di applicazioni web funzionali e utili per i tuoi utenti, un portale al passo coi tempi e la nuova richiesta del mercato. Oltre ovviamente a volere un sito che sia il meno vulnerabile possibile ad attacchi da parte di hacker.
Il Web Designer che si occupa solo dell’aspetto estetico e la grafica difficilmente può garantirti tutto questo, il Content Manager che produce testi ed altri contenuti creativi, ancora meno. Non è raro però che il Web Developer possa avere anche competenze da Designer, in quanto un tempo queste due figure erano marcatamente unite in una sola, e solo con l’avanzare della complessità nella programmazione web si sono scisse, specializzandosi meglio nelle relative competenze.
Queste tre figure, di concerto col Webmaster che è sostanzialmente l’amministratore del sito, colui che lo controlla periodicamente e gestisce, sono il team perfetto se desideri commissionare la creazione di un sito professionale e di successo. Nelle web agency, le agenzie che si occupano della produzione di siti professionali, numerosi di questi esperti lavorano insieme per mesi agli stessi progetti, dietro investimenti anche di un certo rilievo da parte del cliente.
Per tale motivo, sappi che non è sempre una buona idea dunque affidarsi a soluzioni gratuite o molto economiche, rapide e preconfezionate gestite da una singola persona. Le offerte da siti che consentono di realizzare da soli la propria pagina web in pochi minuti, non sempre rispettano standard di sicurezza adeguati, anche se possono avere una grafica accattivante ed essere semplici da gestire.
Specialmente se si tratta di un sito destinato ad un’azienda, un marchio o chi insomma dovrà sgomitare con la concorrenza in merito a qualità, sicurezza e funzionalità, un Web Developer professionista è ciò che ci vuole.
Non sei ancora convinto? Ecco qualche dettaglio in più per comprendere quanto sia complesso e articolato il lavoro dello sviluppatore.
I linguaggi di markup e scripting
Forse non ne hai mai sentito parlare se non ti sei mai interessato al complesso e affascinante mondo della programmazione, ma – semplificando molto il concetto – i linguaggi di markup e quelli di scripting sono tutta quella serie di codici che consentono di costruire un sito internet funzionante o un’applicazione, dotati di varie funzioni più o meno complesse.
Mai sentito parlare di HTML? PHP? CSS? Sono tutte sigle di linguaggi che non è possibile studiare in una notte sola, e sono solo tre in un elenco lungo più di una ventina di voci! Il web developer studia diversi di questi linguaggi, come metterli in funzione, come interagiscono coi vari supporti in cui verranno eseguiti ad esempio su pc, Mac, tablet o smartphone, e si assicura che tutto funzioni correttamente ed esegua esattamente quello che il cliente ha richiesto per il suo sito o app.
Un lavoro non da poco insomma, che richiede anni di studio teorico, pratico e numerosi complessi grattacapi a cui trovare soluzione. Senza dimenticare l’essenziale aspetto inerente alla sicurezza informatica, tramite la scrittura di codici moderni, aggiornati e il più possibile privi di falle, in cui un attacco informatico possa fare breccia. Spesso infatti i siti internet o le applicazioni web contengono informazioni importanti che fanno gola alla criminalità virtuale.
Ti basti pensare ai social network, ai siti di banche e servizi postali e finanziari in generale, o anche solo a quelli di negozi online in cui si andranno ad inserire dati come il numero di carta di credito e il pin. La scrittura dei codici di siti di questo calibro non può essere lasciata al caso, o a figure non professali che non hanno una conoscenza completa dei linguaggi di markup o scripting.
Sarebbe come assumere un interprete per un importante meeting di lavoro, cercando fra persone che a stento sanno leggere e scrivere in una delle numerose lingue in cui si parlerà. I linguaggi di markup e scripting infatti, prendono la definizione di linguaggi, perché sono composti da codici, regole strutturali e semantiche del tutto simili a quelle di una lingua vera e propria.
Il database e la sua sicurezza
Il database, in italiano banca dati, è sostanzialmente un registro in cui vengono conservate numerose informazioni essenziali all’interazione fra utente e sito o applicazione web. La sua funzione però, non è semplicemente quella di conservare informazioni come ad esempio nome utente, password e vari dati personali di chi si registra ad un sito web, ma svolge anche interazioni complesse e programmabili a monte come l’analisi dei dati stessi.
Il Web Developer deve saper creare e compilare un database, scritto anch’esso in un linguaggio specifico di programmazione, e proprio come nella realizzazione della struttura di siti internet e applicazioni, deve garantire più che mai la sua sicurezza.
Il database è ovviamente oggetto di numerosi tentativi di accesso illecito da parte di hacker interessati al sottrarre, manipolare o distruggere dati sensibili, e le tecniche per farlo sono purtroppo numerose. Ancora una volta dunque si rende essenziale la presenza a monte di una figura che sappia svolgere il suo compito con competenze da professionista, e renda il database impenetrabile oltre che funzionale nel tempo.
La rete di networking e i sistemi
Il Web Developer, oltre a sapere come costruire siti e applicazioni, può occuparsi anche del funzionamento e amministrazione delle cosiddette reti di networking, ossia le interazioni fra computer, ad esempio in una rete aziendale. La conoscenza dei sistemi informatici inoltre, gli consente di comprendere al meglio i requisiti essenziali di siti e applicazioni in fase di sviluppo.
L’importanza delle compatibilità
Dopo questa panoramica un po’ riduttiva e semplificata, avrai intuito che la figura del Web Developer sia decisamente la più corposa nell’ambito della creazione del web. Lo sviluppatore deve possedere un bagaglio di conoscenze elevato e diversificato, ed un’esperienza pratica altrettanto corposa.
Come se non bastassero la mole sempre più importante di linguaggi e competenze da studiare, il web developer deve tenersi aggiornato costantemente, perché i linguaggi e le relative compatibilità non sono regole statiche e immutate da anni, ma variano e si evolvono anche a distanza di mesi.
Il web developer è l’unico che potrà offrirti sicurezza, e una risoluzione all’annoso problema della compatibilità fra browser oltre che rispetto degli standard W3C, i regolamenti che definiscono alcuni punti saldi nei linguaggi di programmazione. I
browser, come ad esempio Internet Explorer, Firefox, Chrome e tanti altri, sono quelle applicazioni che interpretano i codici sorgente scritti nei linguaggi di programmazione, li decodificano e restituiscono all’utente un sito completo, navigabile e composto di vari elementi gradevoli alla vista, e non di stringhe di codice incomprensibile.
Essendo tutti prodotti da società differenti, spesso i browser più obsoleti hanno difficoltà a leggere determinati codici più compatibili per l’uno o per l’altro, offrendo risultati sensibilmente differenti nel visualizzare un sito o un’applicazione, o addirittura comportando malfunzionamenti.
Per questo il web developer deve non solo saper eseguire tutte le operazioni precedenti, ma anche far sì che i codici scritti siano comprensibili per la maggior parte dei browser, ottimizzando dunque la fruibilità del risultato finale.
Un lavoro che costituirà la solida base capace di semplificare anche il ruolo del designer, quando questi andrà ad occuparsi dell’aspetto puramente grafico.